lunedì 25 maggio 2015

Ascolto merda, ma solamente quella di qualità e migliore della merda che ascolti te.

Ho passato molti anni a sentire la gente definire la mia musica con aggettivi quali orrenda, brutta, "fà cagare". Ormai non dò più retta a queste persone, cerco di passarci sopra a queste definizioni superficiali di ciò che ascolto. Negli anni ho trovato anche chi apprezza la musica che sento ogni giorno e ho conosciuto chi ha gli stessi miei gusti musicali, proponendomi pure artisti che non ho mai sentito o - attraverso i post su Facebook - ho limitato la mia lacuna musicale (perchè sì, rimango comunque un ignorante anche con tutta la quantità di canzoni che ascolto).

Ma ieri tutto è ritornato a ribollire. Per una stupidagine.

Ero con altri miei amici e conoscenti, riuniti per un reincontro di un campo diocesano al "Pensionato Studenti", luogo in cui siamo stati già ospiti molte volte nel corso dell'anno. Erano circa le 21/22, momento ideale per "scatenarsi" e ballare. Solitamente, io rompo le scatole per poter far ascoltare la mia musica e questa dura sempre meno di un secondo, dovuta alle definizioni del primo paragrafo e perchè ci sono persone che vogliono OBBLIGATORIAMENTE ascoltare la loro musica.

Stavolta è diverso. Chiedo al don se posso usare il suo cellulare (collegato alla Wi-Fi privata e dotato di Spotify) e comincio a selezionare una trentina di canzoni per una playlist "festaiola" contente pezzi orecchiabili e conosciuti da me più altre canzoni commerciali (pure EDM, la peggio merda), dunque famose e che accontentano tutti.

Dopo mezz'ora che aspetto il mio turno (rimandato sempre di 5 minuti perchè "Oh dai, questa è l'ultima e ti lascio") finalmente posso collegare il jack della cassa al cellulare e parte il pezzone - commerciale ma che adoro - Something About You di Hayden James. Prima del mio arrivo alla console - una cassa sopra ad una sedia - nessuno stava ballando o cantava, anzi. Mi son detto: "Beh, speriamo di movimentare la situazione" dato che tutti l'hanno sentita grazie alla pubblicità della Nokia. No, non piace a nessuno e mi tocca cambiare. La riproduzione finisce su una canzone di Avicii, che nemmeno ricordo il nome, e non succede assolutamente nulla, manco le zanzare che si  muovono. Ultimo tentativo, ultima occassione, se no siamo fritti. Il casuale finisce su When A Fire Starts To Burn dei Disclosure e ti dici: "Meglio di così non posso fare".

Eccolo il fattaccio, il colpo al cuore: "Ma che schifo è? Non vedi che nessuno balla? Metto io che almeno cantiamo!" e parte una canzone che non ho mai sentito prima d'ora e malinconica. MA MI PRENDI PER IL CULO? DEFINIRE SCHIFO I DISCLOSURE? EQUIVALE A BESTEMMIARE DAVANTI AL PAPA! E con una canzone triste e per niente incisiva mi vuoi movimentare la "folla"? Sii sincera e ammetti che volevi solo ascoltarti la tua fottuta canzone.

Son stanco di sentirmi ripete che artisti come Ligabue, Vasco Rossi, Elisa, The Sun, Marco Mengoni, tutti i fottuti rapper italiani, tutti i fottuti artisti commerciali, siano grandiosi e migliori di quelli che ascolto io. Ma stiamo scherzando? Vorreste dirmi che gente dal calibro di Burial, SBTRKT, Moby, Digitalism, System Of A Down, Maximum the Hormone, Pendulum, Gorillaz, James Blake, Skream, The Prodigy, Uochi Toki, The Chemical Brothers, Disclosure e tanti altri sono peggio dei personaggi citati prima? Io avrei qualche dubbio in merito.

Prendiamo ad esempio i The Sun: gruppo "rock cattolico" rinato dalle ceneri dei Sun Eats Hours, convertito al cristianesimo non solo nella fede ma anche musicalmente e che, seppur possa scrivere dei bei testi, non hanno nessuna particolarità nel suono e nella composizione delle loro canzoni. Sono inneggiati a supremi, considerati la miglior band d'Italia dai cristiani, idolatrata più di quanto lo erano prima. Eppure io li preferivo quando producevano canzoni punk, mentre giravano in giro per il mondo con "gentaglia" quali Muse, The Cure e altri. Strano, io avrei qualche dubbio su questo cambiamento.

Accetto argomentazioni valide su cosa si ascolta. Un amico dello stesso gruppo è ossessionato dall'hip hop e dal rap italiano, ma dà una spiegazione delle vari canzoni che potresti ascoltarlo lì per ore e che ti fa ripensare alla tua posizione sull'onda italiana di rapper.

Io rimango ad ascoltare la mia musica di merda, mi aggiorno con gli alt-J, Dub FX, Machinedrum, FaltyDL, Shigeto, The Flashbulb, ISIS, Balmorhea, Interpol e altri, ma pensa all merda che ascolti te prima di definire lo schifo degli altri. La tua è solo una torta piena di decorazioni e glassa che nasconde la parte bruciata al suo interno. Almeno io mangio dei "brutti ma buoni: deliziosi!

Beccati 'sta poesia degli Uochi Toki, che contiene più senso di quanto credi.