In questa quinta puntata andiamo in Africa, a scoprire un circuito poco conosciuto e che, attualmente, ospita ancora molte gare di varie serie africane. Il circuito in questione è il Prince George Circuit, noto anche come East London data la sua ubicazione.
Il circuito di East London si trova nella Repubblica Sudafricana, nei pressi della città di East London. Costruito vicino all’Oceano Indiano, causa spesso molti problemi alle vetture per il fatto che la sabbia trasportata dal vento finisce nei motori. La sua inaugurazione avvenne all’inizio degli anni ’30 quando era lungo ben 23,4 km e si componeva di strade aperte al traffico. Il circuito ospitò, nel 1934, il primo Gran Premio del Sudafrica, vinto da Whitney Straight su una Maserati 8CM da 3 litri.
Le tre versioni dell'East London
Nel 1936 venne accorciato il circuito a 17,7 km, tagliando una bella parte del percorso a est, ovvero la zona della Settlers Wy e quasi tutta la Molteno Drive, creando un nuovo tratto chiamato Potters Pass. Così venne ospitato il secondo GP del Sudafrica, fino al 1939. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il circuito venne quasi abbandonato, salvo ritornare in uso dopo la fine della guerra.
Nel 1959 si decise di creare un circuito permanente da utilizzare per la Formula 1. Così venne costruito il circuito da 3.920 metri, molto veloce e dove solo il rettilineo d’arrivo e il tratto che arrivava fino alla curva 3 rimanevano parti del circuito originale (quello di 23,4 km). Nel 1960, l’East London ospitò ben 2 Gran Premi del Sudafrica; il primo si corse il 1 gennaio, il secondo il 27 dicembre, ma entrambi non furono validi per il Campionato del Mondo.
La partenza del Gran Premio del Sudafrica del 1963
Dopo aver ospitato il GP non ufficiale nel 1961, nel 1962 si corse il primo Gran Premio ufficiale di Formula 1, ultima gara della stagione, il 29 dicembre. Dopo una gara emozionante e piena di colpi di scena, Graham Hill divenne Campione del Mondo. Il GP venne disputato anche nel 1963, sempre come ultima prova del Mondiale.
Dopo un anno sabbatico preso dalla F1, nel 1965 si ritornò a East London, come prima prova del campionato mondiale. Da notare che si corse il 1 gennaio, a nemmeno due mesi di distanza dall’ultimo GP del 1964, in Messico. Fu l’ultimo Gran Premio ufficiale disputatosi sull’East London. Nel 1966 venne disputato il GP del Sudafrica non ufficiale e questa fu l’ultima gara internazionale sul tracciato sudafricano.
Jim Clark a East London, nel 1965
Ancora adesso vengono disputate delle gare di alcune serie africane, automobilistiche e motociclistiche. E' interessante osservare come siano ancora presenti le strade del vecchio circuito lungo che sono collegate al circuito permanente. Oggi l’East London è aperto al traffico e quindi si può visitarlo. In aggiunta al circuito di 3,9 km, c’è una versione con chicane che elimina le curve The Esses e la Cox.
Anche se l’East London non è famoso, è un tracciato che ha contribuito alla fama ed alla storia del Motorsport e che nella sua semplicità è rimasto ancora intatto fin dalla sua costruzione, ma dimenticato da molti amanti dei motori.
I box e la partenza dell'East London oggi