Grazie al vantaggio accumulato nella giornata di ieri, Ogier ha vinto con tranquillità il Rally di Polonia, settima tappa del Campionato del Mondo Rally. Il francese ha pure vinto la Power Stage, davanti a Mikkelsen e Latvala.
Conclude in seconda posizione Mikkelsen, mentre sale sul podio Neuville, al secondo podio stagionale. Seguono Hirvonen, Latvala e Hanninen, superato dal pilota della Volkswagen. Meeke si piazza in settima posizione, mentre dietro di lui c'è un ottimo Paddon.
Nella classifica piloti Ogier sale a 166 punti, 50 in più di Latvala, mentre Mikkelsen sale a quota 83 punti. Ostberg è il miglior pilota non-Volkswagen, con 66 punti. Dietro al norvegese ci sono Hirvonen (52), Neuville (46), Meeke (38) e Evans (36).
Prossimo appuntamento con il Rally di Finlandia, dal 31 luglio al 3 agosto.
La classifica finale (top-10):
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) in 2.34’02”0
2. Mikkelsen-Floene (VW Polo Wrc) a 1’07”7
3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 2’13”5
4. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta RS Wrc) a 2’32”4
5. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) a 2’33”1
6. Hanninen-Tuominen (Hyundai i20 Wrc) a 2’49”9
7. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) a 4’27”9
8. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) a 4’10”3
9. Solberg-Minor (Ford Fiesta RS Wrc)a 4’59”0
10. Prokop-Tomanek (Ford Fiesta RS Wrc) a 6’11”3
© Luca Basso
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domenica 29 giugno 2014
WRC - Giorno 3: Ogier lanciato verso la vittoria
Sembra che ormai la vittoria del Rally di Polonia sia di Sébastien Ogier, grazie al minuto abbondante di vantaggio su Andreas Mikkelsen, che ha accusato dei problemi ai freni nell'ultima prova speciale della giornata. Con quattro PS da correre, il norvegese sembra ormai relegato al secondo posto, dietro al campione francese.
Per il terzo posto è lotta aperta tra Thierry Neuville, Mikko Hirvonen e Juho Hänninen, racchiusi nello spazio di 25 secondi. Dopo il ritiro di Mads Østberg - uscito di strada nella PS 14 - e il problema all'ammortizzatore per Jari-Matti Latvala, sprofondato in settima posizione, le due Hyundai si sono posizionate subito dietro le due Volkswagen, ma Hirvonen ha iniziato a recuperare sul belga e sul connazionale, contendendogli la terza piazza.
Insieme a Østberg, è uscito di strada anche il giovane Elfyn Evans, mentre Meeke e Kubica hanno subito delle forature, anche se poi il polacco si è dovuto ritirare per la perdita della ruota posteriore destra.
La classifica dopo la terza giornata:
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) in 2.08’47”3
2. Mikkelsen-Floene (VW Polo Wrc) a 1’01”8
3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 2’20”5
4. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta RS Wrc) a 2’31”2
5. Hanninen-Tuominen (Hyundai i20 Wrc) a 2’45”2
6. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) a 2’45”6
7. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) a 4’10”3
8. Solberg-Minor (Ford Fiesta RS Wrc)a 4’29”5
9. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) a 4’33”0
10. Prokop-Tomanek (Ford Fiesta RS Wrc) a 5’18”6
© Luca Basso RIPRODUZIONE RISERVATA
Per il terzo posto è lotta aperta tra Thierry Neuville, Mikko Hirvonen e Juho Hänninen, racchiusi nello spazio di 25 secondi. Dopo il ritiro di Mads Østberg - uscito di strada nella PS 14 - e il problema all'ammortizzatore per Jari-Matti Latvala, sprofondato in settima posizione, le due Hyundai si sono posizionate subito dietro le due Volkswagen, ma Hirvonen ha iniziato a recuperare sul belga e sul connazionale, contendendogli la terza piazza.
Insieme a Østberg, è uscito di strada anche il giovane Elfyn Evans, mentre Meeke e Kubica hanno subito delle forature, anche se poi il polacco si è dovuto ritirare per la perdita della ruota posteriore destra.
La classifica dopo la terza giornata:
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) in 2.08’47”3
2. Mikkelsen-Floene (VW Polo Wrc) a 1’01”8
3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 2’20”5
4. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta RS Wrc) a 2’31”2
5. Hanninen-Tuominen (Hyundai i20 Wrc) a 2’45”2
6. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) a 2’45”6
7. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) a 4’10”3
8. Solberg-Minor (Ford Fiesta RS Wrc)a 4’29”5
9. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) a 4’33”0
10. Prokop-Tomanek (Ford Fiesta RS Wrc) a 5’18”6
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sabato 28 giugno 2014
WRC - Giorno 2: che sfida tra Mikkelsen e Ogier!
Sugli sterrati polacchi infiamma la lotta tra Andreas Mikkelsen e Sébastien Ogier, che si contendono la vittoria del Rally di Polonia! Alla fine della seconda giornata, dopo che sono state annullate la SS7 e la SS8 da disputarsi sul territorio lituano, il campione del mondo francese risulta il primo nella classifica generale ma con appena 9 decimi sul norvegese. Mikkelsen ha dimostrato - fino ad ora - di esser veloce ma evitando errori e Ogier ha dovuto faticare per ritornare davanti.
Si conferma al terzo posto Mads Østberg, distaccato di circa 20 secondi dal duo della Volkswagen. Il norvegese ha pure vinto la SS5 ma ora deve fare i conti con Jari-Matti Latvala, che sta tentando un difficile recupero ed essendo alle prese con una vettura poco performante. Dietro di lui inseguono Meeke e Hänninen (il primo delle Hyundai), distanti rispettivamente dal finlandese di 8 e 15 secondi.
In settima posizione c'è Hirvonen, il primo dei piloti Ford, seguito da Kubica in netto recupero dopo la giravolta della prima giornata e dal giovane Evans, mentre sono "sprofondati" Neuville e Paddon.
Nella terza giornata di oggi si correranno ben 10 prove speciali, poi ci sarà la giornata conclusiva di domenica con le ultime 4 prove.
Risultati dopo la seconda giornata (top-10):
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) in 47'22”4
2. Mikkelsen-Floene (VW Polo Wrc) a 0”9
3. Østberg-Andersson (Citroen DS3 Wrc) a 19”5
4. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) a 32”0
5. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) a 40”0
6. Hänninen-Tuominen (Hyundai i20 Wrc) a 46”8
7. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta RS Wrc) a 1'06”8
8. Kubica-Szczepaniak (Ford Fiesta RS Wrc) a 1'16”1
9. Evans-Barritt (Ford Fiesta RS Wrc) a 1'21”4
10. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 1'22”8
© Luca Basso
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Si conferma al terzo posto Mads Østberg, distaccato di circa 20 secondi dal duo della Volkswagen. Il norvegese ha pure vinto la SS5 ma ora deve fare i conti con Jari-Matti Latvala, che sta tentando un difficile recupero ed essendo alle prese con una vettura poco performante. Dietro di lui inseguono Meeke e Hänninen (il primo delle Hyundai), distanti rispettivamente dal finlandese di 8 e 15 secondi.
In settima posizione c'è Hirvonen, il primo dei piloti Ford, seguito da Kubica in netto recupero dopo la giravolta della prima giornata e dal giovane Evans, mentre sono "sprofondati" Neuville e Paddon.
Nella terza giornata di oggi si correranno ben 10 prove speciali, poi ci sarà la giornata conclusiva di domenica con le ultime 4 prove.
Risultati dopo la seconda giornata (top-10):
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) in 47'22”4
2. Mikkelsen-Floene (VW Polo Wrc) a 0”9
3. Østberg-Andersson (Citroen DS3 Wrc) a 19”5
4. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) a 32”0
5. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) a 40”0
6. Hänninen-Tuominen (Hyundai i20 Wrc) a 46”8
7. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta RS Wrc) a 1'06”8
8. Kubica-Szczepaniak (Ford Fiesta RS Wrc) a 1'16”1
9. Evans-Barritt (Ford Fiesta RS Wrc) a 1'21”4
10. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 1'22”8
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venerdì 27 giugno 2014
WRC - Giorno 1: Ogier primo, Mikkelsen in grande forma
Dopo le prime tre prove speciali del venerdì, Ogier è al comando del Rally di Polonia ma con appena tre secondi di vantaggio sul norvegese Mikkelsen, balzato in testa nella seconda prova speciale. I due driver della Volkswagen sono in gran forma, contrariamente a Jari-Matti Latvala, solo 8° nella classifica generale. Il finlandese ha accusato qualche problema di set-up con la vettura, che si promette di rifarsi nella seconda giornata.
Un ottimo Kris Meeke è sul gradino più basso del podio, ma tallonato a 8 decimi di distanza da un Juho Hänninen che ha avuto l'onore di concludere al primo posto la SS2 con la sua Hyundai e Mads Østberg, a circa due secondi. Dietro di loro ci sono Thierry Neuville, un sorprendente Hayden Paddon (a bordo della Hyundai i20) e il già citato Latvala. A chiudere la top-10 sono Hirvonen e Prokop.
L'idolo di casa Robert Kubica si è dimostrato veloce, ma è incappato in un altro suo errore, che gli ha fatto perdere una trentina di secondi, relegandolo in 12^ posizione, dietro a Henning Solberg ma davanti al compagno di squadra Elfyn Evans.
Nella seconda giornata di oggi si correranno sette prove, a partire dalla SS4 delle 09:10 (orario polacco).
La classifica dopo la prima giornata (top-10):
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) in 17’49”2
2. Mikkelsen-Floene (VW Polo Wrc) a 2”8
3. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) a 7”0
4. Hanninen-Tuominen (Hyundai i20 Wrc) a 7”8
5. Ostberg-Andersson (Citroen DS3 Wrc) a 8”9
6. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 21”1
7. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) a 23”2
8. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) a 23”5
9. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta RS Wrc) a 29”4
10. Prokop-Tomanek (Ford Fiesta RS Wrc) a 31”
© Luca Basso
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Un ottimo Kris Meeke è sul gradino più basso del podio, ma tallonato a 8 decimi di distanza da un Juho Hänninen che ha avuto l'onore di concludere al primo posto la SS2 con la sua Hyundai e Mads Østberg, a circa due secondi. Dietro di loro ci sono Thierry Neuville, un sorprendente Hayden Paddon (a bordo della Hyundai i20) e il già citato Latvala. A chiudere la top-10 sono Hirvonen e Prokop.
L'idolo di casa Robert Kubica si è dimostrato veloce, ma è incappato in un altro suo errore, che gli ha fatto perdere una trentina di secondi, relegandolo in 12^ posizione, dietro a Henning Solberg ma davanti al compagno di squadra Elfyn Evans.
Nella seconda giornata di oggi si correranno sette prove, a partire dalla SS4 delle 09:10 (orario polacco).
La classifica dopo la prima giornata (top-10):
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) in 17’49”2
2. Mikkelsen-Floene (VW Polo Wrc) a 2”8
3. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) a 7”0
4. Hanninen-Tuominen (Hyundai i20 Wrc) a 7”8
5. Ostberg-Andersson (Citroen DS3 Wrc) a 8”9
6. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) a 21”1
7. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) a 23”2
8. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) a 23”5
9. Hirvonen-Lehtinen (Ford Fiesta RS Wrc) a 29”4
10. Prokop-Tomanek (Ford Fiesta RS Wrc) a 31”
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domenica 8 giugno 2014
Formula 1 - Incredibile prima vittoria per Ricciardo in Canada
MONTREAL - Interotto il dominio della Mercedes in Canada e a farlo è
Daniel Ricciardo e la sua Red Bull! Prima vittoria in carriera per il
giovane australiano, che ha sfoggiato tutto il sorriso sul gradino più
alto del podio, con le congratulazioni da parte del suo compagno di
squadra Vettel. Approffittando del ritiro di Hamilton - avvenuto al 47°
giro - e dei problemi avuti da Rosberg, Ricciardo ha piazzato il
sorpasso vincente su Perez per il terzo posto al 66° giro e quello su
Rosberg a 2 giri dalla fine.
Sembrava essere un altro dominio per la Mercedes nel veloce circuito dell'isola di Notre-Dame, dato anche il dominio delle qualifiche del sabato, con Rosberg e Hamilton in prima fila. Alla partenza Hamilton ha perso una posizione su Vettel ed è subisco uscita la Safety Car per l'incidente delle due Marussia, eliminate dalla gara. Fino al 37° giro il duo Mercedes ha controllato la testa della corsa, con Rosberg primo e Hamilton subito dietro, quando l'inglese ha comunicato via radio che la macchina ha perso potenza. Stessa sorte per Rosberg che, al giro successivo, ha comunicato lo stesso messaggio di Hamilton. Sta di fatto che entrambi hanno rallentato, girando su tempi di circa 1.5 secondi più alti di Perez, in quel momento terzo. Dopo il pit-stop, Hamilton ha accusato la rottura del freno posteriore destro e si è dovuto ritirare, mentre Rosberg ha tenuto testa al trio composto da Perez, Ricciardo e Vettel. Alla fine il tedesco ha lasciato passare Ricciardo e si è accontentato di 18 punti, utili in ottica mondiale.
Emozionante il finale per il terzo posto: Vettel era riuscito a superare Perez, che ha corso con la strategia di una sola sosta, e Massa voleva tentare la stessa cosa, ma all'ultimo giro ha colpito la vettura del messicano nel rettilineo subito dopo il traguardo ed entrambi sono andati a sbattere violentemente contro le protezioni di gomme. Comunque sia, nessuno dei due ha subito gravi conseguenze e sono usciti con le loro gambe dalle loro vetture e la direzione corsa ha deciso di concludere la gara sotto bandiere gialle.
Incredibile quarto posto per Button, quasi sempre in ombra per tutta la gara, ma ha approffitato dell'incidente di Massa e Perez, mentre Hulkenberg finisce al quinto posto dopo un'ottima gara con la stessa strategia di Perez, ma con gomme super soft invece di quelle soft che ha avuto il messicano fino al ritiro. Concludono a punti nell'ordine: Alonso, Bottas, Vergne, Magnussen e Raikkonen.
Nella classifica piloti Rosberg allunga su Hamilton, mentre Ricciardo sale al terzo posto superando Alonso. Nel costruttori la Red Bull si avvicina alla Mercedes, ma mantendendo un ampio vantaggio sulla squadra austriaca. Prossimo appuntamento del Mondiale è il 22 giugno con il Gran Premio d'Austria al Red Bull Ring, che ritorna dopo 11 anni di assenza nel campionato.
Cronaca giro per giro
1° giro: Hamilton parte bene, ma Rosberg tiene la testa e l'inglese viene superato da Vettel. Alla curva 4 le due Marussia entrano in contatto e si ritirano. SC in pista.
8° giro: ripartenza della gara.
10° giro: Hamilton supera Vettel nella chicane prima del rettilineo.
14° giro: iniziano i primi pit-stop.
18° giro: Rsoberg ai box, Hamilton leader.
19° giro: Rosberg rischia di finire a muro. Hamilton ai box, Rosberg ritorna primo.
23° giro: Vettel tenta un sorpasso su Hulkenberg, ma rimane dietro.
25° giro: Rosberg taglia la chicane prima del rettilineo. Finisce sotto investigazione ma si prende un'ammonizione.
26° giro: Massa supera Alonso.
34° giro: Perez ai box per l'unica sosta.
36° giro: Vettel ai box per la seconda sosta.
37° giro: Hamilton accusa problemi alla vettura.
38° giro: Rosberg accusa gli stessi problemi di Hamilton.
41° giro: Hulkenberg ai box per l'unica sosta.
44° giro: Rosberg ai box, Hamilton nuovo leader.
45° giro: Hamilton ai box, Massa nuovo leader.
46° giro: Hamilton è davanti a Rosberg, ma il tedesco poi supera l'inglese.
47° giro: ritiro per Hamilton.
49° giro: Massa ai box, Rosberg ritorna leader.
57° giro: Bottas tenta il sorpasso su Hulkenberg (6°) ma arriva lungo e Massa ne approfitta, superando anche il tedesco.
64° giro: Massa tenta il sorpasso su Vettel.
66° giro: Ricciardo supera Perez di forza.
69° giro: Ricciardo supera Rosberg. Vettel supera Perez.
70° giro: incidente tra Perez e Massa. SC "in pista" e la gara finisce sotto bandiere gialle.
TOP
Ricciardo: ha corso da vero campione. La seconda sosta è cruciale e porta l'australiano davanti a Vettel. Prima vittoria ampiamente meritata, sfruttando anche i problemi al duo Mercedes.
Rosberg: non è stato facile arrivare al secondo posto con una vettura che ha perso potenza. Tiene bene le distanze da Perez ed intelligentemente lascia sfliare Ricciardo.
Force India: tattica ad una sola sosta rischiosa, ma stava dando i suoi frutti con Perez. Peccato per l'incidente, ma almeno hanno Hulkenberg al quinto posto.
FLOP
Ferrari: piloti mai visti in gara, se non per qualche errore di Raikkonen - come al tornante del Casino - o qualche sorpasso subito. Si rinnova ogni anno la promessa di lottare per il Mondiale, ma ancora una volta si arranca nella seconda metà della top-10.
Mercedes: finalmente dimostrano di non essere invincibili, ma hanno sprecato una gara su una pista amica. Hamilton si becca il secondo ritiro della stagione, che gli compromette la lotta con Rosberg.
Chilton: la gara di oggi è la prova che doveva andare a fare il modello, non il pilota di Formula 1.
Massa: ok, può anche avere sfiga, ma rovinare così la sua gara e quella di Perez si chiama "incapacità di correre".
© Luca Basso, riproduzione riservata per il forum F1 Grand Chelem
Sembrava essere un altro dominio per la Mercedes nel veloce circuito dell'isola di Notre-Dame, dato anche il dominio delle qualifiche del sabato, con Rosberg e Hamilton in prima fila. Alla partenza Hamilton ha perso una posizione su Vettel ed è subisco uscita la Safety Car per l'incidente delle due Marussia, eliminate dalla gara. Fino al 37° giro il duo Mercedes ha controllato la testa della corsa, con Rosberg primo e Hamilton subito dietro, quando l'inglese ha comunicato via radio che la macchina ha perso potenza. Stessa sorte per Rosberg che, al giro successivo, ha comunicato lo stesso messaggio di Hamilton. Sta di fatto che entrambi hanno rallentato, girando su tempi di circa 1.5 secondi più alti di Perez, in quel momento terzo. Dopo il pit-stop, Hamilton ha accusato la rottura del freno posteriore destro e si è dovuto ritirare, mentre Rosberg ha tenuto testa al trio composto da Perez, Ricciardo e Vettel. Alla fine il tedesco ha lasciato passare Ricciardo e si è accontentato di 18 punti, utili in ottica mondiale.
Emozionante il finale per il terzo posto: Vettel era riuscito a superare Perez, che ha corso con la strategia di una sola sosta, e Massa voleva tentare la stessa cosa, ma all'ultimo giro ha colpito la vettura del messicano nel rettilineo subito dopo il traguardo ed entrambi sono andati a sbattere violentemente contro le protezioni di gomme. Comunque sia, nessuno dei due ha subito gravi conseguenze e sono usciti con le loro gambe dalle loro vetture e la direzione corsa ha deciso di concludere la gara sotto bandiere gialle.
Incredibile quarto posto per Button, quasi sempre in ombra per tutta la gara, ma ha approffitato dell'incidente di Massa e Perez, mentre Hulkenberg finisce al quinto posto dopo un'ottima gara con la stessa strategia di Perez, ma con gomme super soft invece di quelle soft che ha avuto il messicano fino al ritiro. Concludono a punti nell'ordine: Alonso, Bottas, Vergne, Magnussen e Raikkonen.
Nella classifica piloti Rosberg allunga su Hamilton, mentre Ricciardo sale al terzo posto superando Alonso. Nel costruttori la Red Bull si avvicina alla Mercedes, ma mantendendo un ampio vantaggio sulla squadra austriaca. Prossimo appuntamento del Mondiale è il 22 giugno con il Gran Premio d'Austria al Red Bull Ring, che ritorna dopo 11 anni di assenza nel campionato.
RISULTATI
Ringrazio Gio per gli screen
Ringrazio Gio per gli screen
Cronaca giro per giro
1° giro: Hamilton parte bene, ma Rosberg tiene la testa e l'inglese viene superato da Vettel. Alla curva 4 le due Marussia entrano in contatto e si ritirano. SC in pista.
8° giro: ripartenza della gara.
10° giro: Hamilton supera Vettel nella chicane prima del rettilineo.
14° giro: iniziano i primi pit-stop.
18° giro: Rsoberg ai box, Hamilton leader.
19° giro: Rosberg rischia di finire a muro. Hamilton ai box, Rosberg ritorna primo.
23° giro: Vettel tenta un sorpasso su Hulkenberg, ma rimane dietro.
25° giro: Rosberg taglia la chicane prima del rettilineo. Finisce sotto investigazione ma si prende un'ammonizione.
26° giro: Massa supera Alonso.
34° giro: Perez ai box per l'unica sosta.
36° giro: Vettel ai box per la seconda sosta.
37° giro: Hamilton accusa problemi alla vettura.
38° giro: Rosberg accusa gli stessi problemi di Hamilton.
41° giro: Hulkenberg ai box per l'unica sosta.
44° giro: Rosberg ai box, Hamilton nuovo leader.
45° giro: Hamilton ai box, Massa nuovo leader.
46° giro: Hamilton è davanti a Rosberg, ma il tedesco poi supera l'inglese.
47° giro: ritiro per Hamilton.
49° giro: Massa ai box, Rosberg ritorna leader.
57° giro: Bottas tenta il sorpasso su Hulkenberg (6°) ma arriva lungo e Massa ne approfitta, superando anche il tedesco.
64° giro: Massa tenta il sorpasso su Vettel.
66° giro: Ricciardo supera Perez di forza.
69° giro: Ricciardo supera Rosberg. Vettel supera Perez.
70° giro: incidente tra Perez e Massa. SC "in pista" e la gara finisce sotto bandiere gialle.
TOP
Ricciardo: ha corso da vero campione. La seconda sosta è cruciale e porta l'australiano davanti a Vettel. Prima vittoria ampiamente meritata, sfruttando anche i problemi al duo Mercedes.
Rosberg: non è stato facile arrivare al secondo posto con una vettura che ha perso potenza. Tiene bene le distanze da Perez ed intelligentemente lascia sfliare Ricciardo.
Force India: tattica ad una sola sosta rischiosa, ma stava dando i suoi frutti con Perez. Peccato per l'incidente, ma almeno hanno Hulkenberg al quinto posto.
FLOP
Ferrari: piloti mai visti in gara, se non per qualche errore di Raikkonen - come al tornante del Casino - o qualche sorpasso subito. Si rinnova ogni anno la promessa di lottare per il Mondiale, ma ancora una volta si arranca nella seconda metà della top-10.
Mercedes: finalmente dimostrano di non essere invincibili, ma hanno sprecato una gara su una pista amica. Hamilton si becca il secondo ritiro della stagione, che gli compromette la lotta con Rosberg.
Chilton: la gara di oggi è la prova che doveva andare a fare il modello, non il pilota di Formula 1.
Massa: ok, può anche avere sfiga, ma rovinare così la sua gara e quella di Perez si chiama "incapacità di correre".
© Luca Basso, riproduzione riservata per il forum F1 Grand Chelem
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domenica 1 giugno 2014
DTM - Dominio per Wittmann in Ungheria
Wittman trionfante sul podio dell'Hungaroring |
La gara di oggi è stata insolita, in quanto si sono visti tanti sorpassi e molte battaglie corpo a corpo, come quella che ha coinvolto Glock e Mortara a metà gara. Non è stato facile in questa situazione per Bruno Spengler arrivare sul gradino più basso del podio; infatti, il pilota canadese ha pagato una prima metà di gara con gomme dure, che lo hanno fatto sprofondare nelle ultime posizioni, ma quando è arrivato il cambio gomme, è riuscito a recuperare e a infilare i suoi avversari, grazie all'efficienza delle gomme morbide, mentre tutti quelli davanti a lui erano con gomme dure.
Edoardo Mortara chiude in volata al quarto posto, precedendo di pochissimo Tambay e Martin, che disponevano in quel momento delle gomme morbide a differenza dell'italiano. Chiudono a punti Green, risalito negli ultimi giri, Da Costa, Ekstrom e Rockenfeller. Da segnalare l'ottima gara di Glock, partito 2° ma poi eliminato da Muller negli ultimi giri, facendolo sprofondare in 19^ posizione. L'ex pilota di Formula 1 ha innescato una dura lotta con Mortara, lamentandosi via radio del corportamento del pilota Audi.
I ritirati di oggi sono Vietoris, classificato con 5 giri di ritardo, Farfus, ritirato a 10 giri dal termine ma con la gara già compromessa dalla dimenticanza dei propri meccanici di preparare le gomme per il suo pit-stop, Scheider, che ha forato una gomma, e Paffett, finito in testacoda per colpa di Hand, a sua volta colpito da Vietoris.
Nella classifica piloti Wittmann è in testa con 50 punti, seguito da Rockenfeller a 31, Mortara con 27 punti, Molina e Tambay (26), Vietoris (25) e Spengler (23). Nel costruttori l'Audi tiene la testa.
Luca Basso
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