sabato 8 febbraio 2014

Rally Sweden - Vittoria della Volkswagen di Latvala in Svezia



Terza vittoria per Jari-Matti Latvala e Mikka Anttila al Rally di Svezia e seconda vittoria stagionale per la Volkswagen in questo 2014. Il finlandese ha concluso un'incredibile gara con ben 53 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Mikkelsen, che agguanta il primo podio in carriera. Latvala ha saputo gestire al meglio la giornata di oggi e a dare un sostanziale distacco al norvegese, che è pure finito fuoripista nella PS18 e regalando così 25 secondi.

Mikkelsen, dopo il suo errore alla PS18, ha dovuto contenere l’arrembante Østberg, che ha vinto pure la Power Stage, ma per il pilota della Citroen non è bastato, concludendo la gara al 3° posto con 6 secondi di distacco.

Ottima quarta posizione per Hirvonen, il primo dei piloti Ford M-Sport. Il finlandese si è dichiarato soddisfatto (in parte) della sua prestazione, sicuramente migliore del Rally di Montecarlo. Dietro di lui un incredibile Tanak, che ha concluso a 30 secondi da Hirvonen.

Ogier è riuscito a rimontare dalla 20esima alla sesta posizione finale. Il campione francese si è messo alle spalle l’errore di ieri, che ha visto perdere la leadership della gara in favore di Latvala, e ha dimostrato di essere sempre lui il vero pretendente del Mondiale.

Sicuramente positiva la settima posizione di Henning Solberg, così come l’ottava piazza dello svedese Tidemand, che comunque non è soddisfatto della sua prestazione nella neve di casa. Il fattore che ha influenzato di più la sua gara è stata la presenza di terra e la poca neve presente sulle PS.

Niente da dire della Hyundai, in quanto Neuville si è dovuto fermare nella PS23 per sostituire una gomma forata, mentre Hanninen ha stabilito dei buoni crono e ha vinto la “Colin Crest” con un salto di 36 metri. Per la casa coreana il prossimo appuntamento in Messico sarà molto determinante, così come per Neuville.

Nella classifica generale, Latvala balza in testa con 5 punti di vantaggio su Ogier, mentre Østberg guadagna il terzo posto. Tra i team, la Vokswagen rimane in testa, seguita da Citroen, il team B della Vokswagen e la M-Sport.

  
Luca Basso

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venerdì 7 febbraio 2014

Rally Sweden, day 3 - Latvala e Mikkelsen per la vittoria, uscita di strada per Ogier

 

Giornata piena di emozioni quella che si è disputata oggi al Rally di Svezia. Alla fine del 3° giorno di gara, a contendersi la vittoria sono Latvala e Mikkelsen, distanziati da pochi secondi. I due devono ringraziare il loro compagno di squadra Ogier, che è uscito di strada alla PS8 in una curva lenta. Errore considerato stupido dallo stesso campione francese al termine della prova, dove ha perso ben 4 minuti e 30 secondi.

Non è stata una passeggiata per i due, anche perchè le prove di oggi erano abbastanza impegnative, come commenta lo stesso Latvala; infatti il pilota finlandese non è stato esente da qualche errore. Mikkelsen, dal canto suo, ha commesso un errore nella PS9, quando è scivolato in un fossato.

Dopo l'errore di Tanak (testacoda alla PS8), Østberg è salito momentaneamente sul podio, seguito da Hirvonen con una ventina di secondi di distacco. Il pilota norvegese ha disputato una buonissima gara, mentre Hirvonen ha avuto qualche difficoltà, oltre ad aver lottato con Tanak per il 4° posto. Proprio il pilota estone è 5°, ma in una buonissima posizione, anche se l'errore commesso poteva relegarlo ai piedi del podio.

Giornata sfortuna per la Hyundai: Neuville è stato costretto nella PS8 a ritirarsi, dopo aver colpito un sasso che si trovava in traettoria, cosa che ha comportato alla rottura della sospensione e del supporto della ruota anteriore, mentre Hänninen è uscito di strada, danneggiando irreparabilmente la propria vettura.

Giornata nera anche per Robert Kubica, uscito di strada ben due volte oggi. Il polacco, sempre sottotono in questo rally, si è bloccato sulla neve, perdendo minuti preziosi.

Luca Basso

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giovedì 6 febbraio 2014

Rally Sweden, day 2 - Ogier in testa, ma Mikkelsen non molla



Ancora una volta, Ogier è l'uomo da battere. Dopo 7 prove speciali, il campione francese chiude in testa il primo giorno del Rally di Svezia, dopo una dura lotta con Mikkelsen. Il pilota norvegese era riuscito a sopravanzare il suo compagno di squadra nella PS6, ma nella ripetizione di Torsby è ritornato secondo, con 5 secondi e 8 decimi da Ogier.

Giornata molto impegnativa (dopo la mini prova speciale di ieri sera), che ha visto il dominio totale della Volkswagen, anche grazie al terzo posto di Latvala abbastanza sudato, visto che il sorprendente Tanak ha tenuto testa al pilota finlandese. Proprio il lettone è stato autore di una gara veloce e regolare, e guida una Ford privata!

Dietro al trio Volkswagen e a Tanak, Hirvonen è 5°, a pari merito con Østberg, e condividono il distacco di 22 secondi e 5 decimi. Proprio Ostberg doveva essere il favorito della gara, grazie anche al miglior tempo nello shakedown e al ben noto talento su neve e terra.

La Hyundai corre con costanza: infatti Neuville è 7°, con 10 secondi dai due piloti che lo precedono, mentre Hänninen segue il belga, con altri 10 secondi di distacco. Al momento l'auto coreana sta cercando di finire la gara, con buoni risultati.

Tanti problemi sono occorsi oggi, infatti la neve non era abbastaza e, dopo poco tempo, era andato già perso lo strato di neve in favore della terra. Prokop è il primo finito nei guai, visto che nella PS2 si era bloccato in un piccolo fossato. La fortuna ha voluto che dei tifosi volenterosi lo aiutassero nelle operazioni di recupero della vettura, cosa che poi lo ha riportato in gara, ma perdendo tempo prezioso. Anche Breen ha accusato qualche problema al cambio della sua Ford Fiesta,  mentre è andata peggio a Solberg che, alla partenza della PS7, ha urato un sasso che gli ha provocato una foratura che gli ha provocato la discesa in 13esima posizione assoluta a fine giornata.

Deludenti Meeke, Kubica e Evans, poco incisivi in questa prima giornata. Avranno tutta la giornata di domani per riprendersi, anche se hanno distacchi abbastanza importanti dai piloti che li precedono. Da notare la buona gara di Tidemand, 9° assoluto con la sua Ford Fiesta e a soli 2 secondi da Hänninen che lo precede.

Domani ci saranno altre 9 prove speciali e, al sabato, l'ultima giorno che decreterà il vincitore del Rally di Svezia di quest'anno.

Classifica assoluta dopo PS7 - Day 2:

1 Ogier Sebastien / Ingrassia Julien Volkswagen Polo R WRC
2 Mikkelsen Andreas / Markkula Mikko Volkswagen Polo R WRC +5″8
3 Latvala Jari-Matti / Anttila Miikka Volkswagen Polo R WRC +12″2
4 Tänak Ott / Mõlder Raigo Ford Fiesta RS WRC +14″8
5 Hirvonen Mikko / Lehtinen Jarmo Ford Fiesta RS WRC +22″5
6 Østberg Mads / Andersson Jonas Citroën DS3 WRC +22″5
7 Neuville Thierry / Gilsoul Nicolas Hyundai i20 WRC +32″0
8 Hänninen Juho / Tuominen Tomi Hyundai i20 WRC +42″0
9 Tidemand Pontus / Fløene Ola Ford Fiesta RS WRC +44″6
10 Meeke Kris / Nagle Paul Citroën DS3 WRC +46″6
11 Kubica Robert / Szczepaniak M. Ford Fiesta RS WRC +59″9
12 Evans Elfyn / Barritt Daniel Ford Fiesta RS WRC +1’11″2
13 Solberg Henning / Minor Ilka Ford Fiesta RS WRC +1’24″0
14 Breen Craig / Martin Scott Ford Fiesta RS WRC +1’31″0

Luca Basso

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sabato 1 febbraio 2014

Pensiero sui Grammy Awards 2014 - Dance/Electronica

Dopo aver aspettato una settimana dall'assegnazione dei Grammy Awards per l'elettronica ed aver riflettuto sui vincitori e sconfitti, posso dire la mia.

Innanzitutto, i Daft Punk sono stati acclamati da tutti, grazie al successo di Random Access Memories e del suo singolo Get Lucky, che ha fatto ballare tutte le persone di questo mondo. Era molto scontato che vincessero, oltre all'Album of the Year, l'Album dell'anno nella categoria Dance/Electronica. Ma c'è un ma: è meritata la sua vittoria?

Ci ho riflettuto molto. Si può dire che è un album stupendo, ma qualitativamente solo un altro album lo superava, ovvero Settle dei Disclosure. L'album di debutto dei fratelli Lawrence era sicuramente ricco di fantasia, di suoni e ha conquistato le classifiche nel Regno Unito. Tra tutti i singoli estratti dall'album, Latch rappresenta al meglio le potenzialità e la bravura del duo. Ascoltando tutto l'album, non si può dire che sia da meno di RAM, anzi! E' anche migliore dell'ultimo album dei robot francesi...

Gli altri tre candidati non avevano la potenzialità per battere i Daft Punk. Kaskade e il suo Atmosphere non era ai livelli dei suoi precedenti album; 18 Months di Calvin Harris è solo un album pieno di canzoni sul genere EDM che esprime poca creatività e puzza troppo di commerciale; A Color Map of the Sun di Pretty Lights era abbastanza anonimo.

Il secondo premio della categoria Dance/Electronic era per il Best Dance Recording e qui ci sono tantissimi dubbi. Zedd non ha pienamente meritato il successo. Clarity è sicuramente bella (anche se sporcata da elementi EDM), ma ha avuto la fortuna di giocarsela con altre canzoni poco valide. L'unico che poteva comperere è Kaskade e la sua Atmosphere, che comunque non ha convinto. Non parliamo degli altri tre: Armin van Buuren (This Is What It Feels Like pessima), Calvin Harris (Sweet Nothing non era nemmeno da nominare) e Duke Dumont (Need U (100%) che non ho mai sentito).

Non c'erano canzoni pesanti in questa categoria. Get Lucky poteva essere nominata tranquillamente, così come Rollercoaster di Skream, Telemiscommunications di deadmau5, Forefather di Benga, What I Might Do di Ben Pearce e tante altre...

Insomma, son rimasto abbastanza deluso, anche se sono un fan dei Daft Punk. Ma non sempre la vittoria è meritata,.