lunedì 8 luglio 2013

"Circuiti Dimenticati" - Puntata 2: Oran Park Raceway

Altro articolo per The Sport Company. L'articolo sottostante potete trovarlo QUI e mettete mi piace alla pagina!

Dopo il successo della prima puntata dei “Circuiti Dimenticati”, eccoci qui con il secondo appuntamento di questa rubrica, dedicata a tutti quei circuiti che hanno fatto la storia del motorsport e sono scomparsi o semplicemente sono stati dimenticati dalla memoria della gente.

Questa volta siamo in Australia, nella terra dei canguri; qui si corrono vari campionati automobilistici piuttosto importanti (come il V8 Supercars) e conosciamo tanti campioni nati in questa terra, come Alan Jones, Casey Stoner, Jack Brabham, Mick Doohan e tanti altri. Tra i tanti circuiti sparsi in tutto il territorio ne esisteva uno fino a qualche anno fa dove le auto e le moto facevano rombare i propri motori: stiamo parlando dell’Oran Park.


La configurazione del tracciato

L’Oran Park Raceway fu costruito negli anni ’60 e inaugurato nel 1962. Si trovava a Sud Ovest di Sydney, più precisamente nella località di Narellan. Inizialmente ne esisteva solo una versione di 1,6 km, dove fu disputata la prima gara della storia dell’impianto, ovvero una gara motociclistica a cui partecipò il 6 volte campione del Motomondiale Jim Redman, che stabilì il record del giro in 50,4 secondi, solo 8 decimi più lento del giro più veloce di una Lotus Sports Car da 2.6 litri.


I primi anni del tracciato

Successivamente il circuito venne allungato di 300 metri, fino ad una ulteriore estensione a 2,62 km per avere una versione Grand Prix del tracciato. Nella nuova configurazione, il circuito ebbe come caratteristica principale il ponte, che dava una forma di otto al tracciato; se si considera solo il “North Circuit”, il tracciato diventa un’otto a tutti gli effetti. Comunque sia, il ponte era molto basso in confronto al tratto di tracciato che gli passava sotto; una scena molto spettacolare se si osserva l’on-board camera da parte del pilota.

La pista era dotata anche di una pista per motocross, uno skidpan, una pista sterrata e una pista per dragster lunga 1000 piedi.

Si corsero moltissime gare in questo impianto, quali le gare delle V8 Supercars (ospitate dal 1971 fino al 2008), la Superbike (solo due anni, il 1988 e il 1989), molte gare endurance e il Gran Premio d’Australia, dedicato alle Formula 5000 , ospitato dal 1974 fino al 1977.



Le V8 Supercars all'Oran Park, nel 2008

Purtroppo il terreno su cui sorge il circuito è stato venduto per far posto ad un centro abitato. L’ultima gara svoltasi fu nel 2010, con una gara dell’Indipendent Race Series. Tutto l’impianto fu chiuso definitivamente alla fine di gennaio 2010. Prima del suo smantellamento, fu realizzato un modello 3D del tracciato, per essere utilizzato in vari videogiochi e/o simulazioni.


Cosa rimane ora? Praticamente poco o nulla, essendo iniziati i lavori per costruire la “Oran Park Town”, il nuovo centro abitato, che potrà ospitare quasi 25.000 persone. Ma a noi questo non interessa, visto che, ancora una volta, viene distrutto un altro pezzo di motorsport. Spero solo che chi andrà a vivere in quel nuovo centro abitato sappia che mangia, dorme e si diverte sopra alle ceneri di uno dei più importanti circuiti australiani.


L'Oran Park Raceway, nel 2010

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